Intelligenza Artificiale: Come Cambia il Mondo del Lavoro?

Il 23 Giugno, durante il III Meeting Nazionale di Harpalis, a Bologna, abbiamo avuto il piacere di ospitare un interessante dibattito sull’intelligenza artificiale (IA), con il contributo del Professor Alessandro Lenci, esperto in Linguistica Computazionale all’Università di Pisa, e della Dottoressa Laura Li Puma, a capo dell’Artificial Intelligence Lab presso l’Intesa Sanpaolo Innovation Center.

 

Con la moderazione del socio Harpalis, il professor Nicola Lattanzi, il Professor Lenci e la Dott.ssa Li Puma ci hanno aiutato a capire meglio – anche grazie ad esempi concreti – come funziona l’IA, come gestisce e usa i dati, e quali sono le sfide che dobbiamo affrontare per utilizzare questa tecnologia in modo etico e responsabile.

Guarda il video del nostro incontro sull’Intelligenza Artificiale

Ecco una sintesi dei temi chiave discussi durante l’incontro.

  • L’IA non è solo ChatGPT: Un Mondo di Possibilità

Durante il suo intervento, il Professor Lenci ha approfondito in particolare le potenzialità dell’AI nel contesto lavorativo, concentrandosi sulla tecnologia ChatGPT e le sue applicazioni pratiche.

Nonostante il grande successo e interesse riscosso da ChatGPT, ci sono molti altri strumenti di IA, alcuni specifici per il settore legale o economico, che possono fornire un supporto professionale molto prezioso nel lavoro quotidiano. La chiave per sfruttare appieno queste tecnologie è capire come funzionano, come sono sviluppate e come utilizzarle.

  • Come Funziona e come impara ChatGPT

Nel caso di ChatGPT, il funzionamento di questa AI è basato su una rete neurale chiamata “transformer”. Questa rete è composta da 175 miliardi di pesi numerici organizzati in 96 livelli, che rappresentano le informazioni di cui dispone ChatGPT.

A livello di conoscenza, ChatGPT si basa su un’enorme quantità di dati testuali, paragonabile alla dimensione di Wikipedia moltiplicata per trenta. Da questi dati, ChatGPT genera risposte e interazioni testuali. È importante ricordare che ChatGPT non ha accesso a internet o a banche dati esterne: tutto ciò che “sa” è stato immesso durante la sua fase di addestramento.

  • Come Parlare con ChatGPT: Sicurezza, Lingua e Futuro

Il Prof. Lenci ha sottolineato l’importanza di formulare domande specifiche e dettagliate (conosciute come “prompt”) a ChatGPT per ottenere risposte più accurate. L’arte del Prompt Engineering sta diventando una pratica fondamentale per interagire efficacemente con l’AI.

Tuttavia, c’è un aspetto relativo alla riservatezza che richiede attenzione, soprattutto nel mondo professionale: tutte le informazioni immesse in ChatGPT diventano pubbliche e vengono trasmesse ai server di OpenAI (l’azienda che ha sviluppato ChatGPT). 

ChatGPT è un modello originariamente progettato per l’inglese, ma ha dimostrato competenza anche nella lingua italiana, pur se a un livello inferiore. Nonostante ciò, è in grado di generare testi legali utili e corretti, sebbene sia sempre necessario un controllo delle informazioni fornite.

Nelle domande finali poste dai nostri soci e dalle nostre socie, il Prof. Lenci ha affrontato alcune criticità di ChatGPT, quali l’assenza di connessioni con internet o con strumenti di calcolo esterni. Tuttavia, ha sottolineato che queste potrebbero essere risolte in futuro attraverso ulteriori sviluppi e integrazioni.

  • Il Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’Innovazione Aziendale

La Dottoressa Laura Li Puma ha approfondito l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nell’ambito aziendale. Uno dei principali obiettivi dell’utilizzo dell’IA è supportare le attività quotidiane, come l’elaborazione di testi e l’analisi di dati. Ad esempio, l’IA può aiutare a identificare riferimenti normativi specifici nei testi legali o a individuare comportamenti anomali nelle transazioni finanziarie.

Inoltre, l’IA può fornire un supporto prezioso nella gestione del rischio aziendale. Attraverso l’analisi dei dati, è possibile individuare pattern e tendenze che possono aiutare a prevenire frodi e adottare decisioni più informate. Tuttavia, Li Puma ha sottolineato l’importanza di un utilizzo responsabile dell’IA, rispettando le normative vigenti e garantendo la privacy dei dati.

  • Collaborazione e Condivisione dei Dati per Combattere il Crimine Finanziario

Intesa Sanpaolo ha lanciato l’iniziativa dell’Anti-Financial Crime Digital Hub, una società consortile una società consortile per combattere il crimine finanziario attraverso l’Intelligenza Artificiale. Questa piattaforma permette lo scambio di informazioni e dati tra i partecipanti, facilitando l’individuazione di operazioni sospette e contribuendo a garantire l’integrità del sistema economico.

L’utilizzo dell’IA nel combattere il crimine finanziario richiede una collaborazione stretta tra le varie istituzioni e il rispetto delle normative vigenti. L’obiettivo è creare una rete condivisa di informazioni e competenze per prevenire e contrastare le attività illegali nel settore finanziario.

Potrebbe interessarti
anche