La Corte Costituzionale interviene ancora sull’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori – Commento del Prof. Oronzo Mazzotta

Lo scorso 19 Maggio la Corte Costituzionale con la sentenza n. 125 è intervenuta ancora una volta sull’art. 18 dello statuto dei lavoratori, come modificato dalla riforma Monti-Fornero del 2012.  

La parte su cui è intervenuta la Corte riguardava l’ambito di applicazione della tutela reintegratoria. Secondo il testo della norma il lavoratore ingiustamente licenziato avrebbe avuto diritto ad essere reintegrato solo in caso di “manifesta insussistenza” del fatto posto a base di un licenziamento economico, negli altri casi invece avrebbe avuto diritto solo ad una tutela economica.

La Corte ha ritenuto però che limitare alla sola “manifesta” insussistenza la tutela reale è discriminatorio ed irragionevole ed ha quindi espunto dal testo della disposizione l’attributo “manifesta”. Ne deriva che ora al lavoratore ingiustamente licenziato spetta la tutela reale in caso di semplice “insussistenza” del fatto invocato dal datore di lavoro.

A commento della importante decisione pubblichiamo un articolo del Prof. Oronzo Mazzotta, professore emerito di Diritto del Lavoro presso l’Università di Pisa.  

Potrebbe interessarti
anche